Germania: riportate alla luce 5.500 monete romane d’argento

Lucia Petrone

La scoperta è avvenuta ad Ausburg durante i lavori per la costruzione di alcuni edifici residenziali.

Il team di ricercatori capeggiato da Sebastian Gairhos, ha affermato che le monete romane rinvenute risalgono all’epoca di Nerone, ovvero il primo secolo dopo Cristo. In epoca romana l’attuale città di Ausburg, una delle più antiche della Germania, era conosciuta come Augusta Vindelicum. Per gli esperti le monete sono state sepolte all’inizio del terzo secolo dopo Cristo e molto probabilmente appartenevano ad un grossista di vino o di tessuti che praticava la sua attività nell’antica capitale di Raetia.

Il bottino ammonta a circa 11 anni di stipendio di un legionario. La scoperta è davvero eccezionale per l’elevato numero di monete rinvenute e per il materiale di cui sono fatte ovvero l’argento. Con un peso di oltre 15kg è la seconda scoperta più importante nella città bavarese. Nello scorso giugno sono stati scoperti oggetti, armi, gioielli sempre nell’area industriale della città. Le monete saranno restaurate e studiate dall’Istituto di Archeologia Classica della città.

(fonte: scienzenotizie.it)

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